La transizione energetica è già in atto in Europa, ma dovrà accelerare in modo significativo per raggiungere gli obiettivi Fit for 55 dell’Unione europea e dare attuazione a REPowerEU, un piano d’azione per la sicurezza energetica elaborato in risposta agli eventi in Ucraina. La domanda crescente di tecnologie che consentono la decarbonizzazione, come le tecnologie di elettrificazione nei processi industriali, negli edifici, nell’alimentazione elettrica e nel settore della mobilità, crea molte opportunità a catena. E le aziende in ogni fase della catena del valore interessata hanno l’opportunità di trarne vantaggio.
Tema sempre più centrale per il mondo della logistica sono la gestione delle batterie agli ioni di litio, che forniscono energia in modo affidabile a una vasta gamma di dispositivi. In questo ambito Multilog, primario player della logistica integrata con 24 sedi operative in tutta Italia e la gestione di oltre 100mila mq di magazzini, si è dimostrato un provider ultramoderno, soddisfacendo la richiesta di depositi autorizzati per lo stoccaggio di questa particolare ed innovativa tipologia di prodotti, adoperandosi nel valutare nello specifico la gestione delle batterie al litio per autovetture elettriche.
“Uno dei punti di forza di Multilog è la sua capacità di integrare tecnologie innovative per ottimizzare le operazioni logistiche, coniugando efficienza e sostenibilità – racconta Andrea Ambrogio, direttore generale di Multilog dalla scorsa estate – Le batterie al litio hanno bisogno di precisi accorgimenti di sicurezza e non possono essere conservate come un qualsiasi altro prodotto e noi di Multilog abbiamo investito tra i primi in Italia nella conduzione di un’attività ad alto valore aggiunto come questa”.
La capacità di innovazione e progettazione della logistica favorisce la crescita dell’outsourcing. In questo ambito Multilog, primario player della logistica integrata con 24 sedi operative in tutta Italia e la gestione di oltre 100mila mq di magazzini, emerge come un partner affidabile e specializzato nella Contract Logistics nei settori automotive, retail, industrial, manufacturing, aerospace e railway.
Le aziende e gli altri stakeholder chiave che cercano di rafforzare la resilienza della supply chain per una transizione energetica ordinata possono adottare una serie di misure di mitigazione. Un’azione rapida e decisa per analizzare e rafforzare le supply chain e la volontà di investire giudiziosamente possono aiutare a posizionare l’Europa e le sue aziende per cogliere le notevoli opportunità di una transizione energetica ordinata.
Ma occorre affidarsi a partner performanti che abbiano già al loro interno know-how ed expertise. Le catene di fornitura per le principali tecnologie di transizione energetica sono già tese e i recenti eventi geopolitici hanno ulteriormente esacerbato la situazione, dalla pandemia alla guerra in Ucraina. Questi eventi e tendenze potrebbero amplificare cinque aree di rischio legate alle catene di fornitura: carenza di volumi, volatilità dei prezzi, dipendenza dall’approvvigionamento geografico, lunghi tempi di consegna e problemi di qualità.
