Business

Articolo pubblicato su Logisticamente.it

Multilog si impegna a promuovere una crescita sostenibile, valorizzando al meglio le competenze sviluppate nel settore della Contract Logistics e dei trasporti. L’azienda ha tracciato un piano strategico pluriennale, puntando su nuovi settori e servizi ad alto valore aggiunto. Dopo attente fasi di studio e analisi, sono emersi due ambiti prioritari per l’espansione commerciale: l’Aerospace e il Railway. Questi settori, simili all’Automotive e complementari ai prodotti logistici di Multilog, offrono l’opportunità di sfruttare le competenze interne e le best practices acquisite nel tempo.

Settori prioritari: aerospace e railway in prima linea
Oltre all’Aerospace e al Railway, Multilog sta esplorando nuovi settori come il Packaging Industriale ed i Trasporti Intermodali. Questi settori offrono opportunità di innovazione attraverso l’implementazione di tecnologie robotiche e la riorganizzazione delle linee produttive.

Numeri chiave per la crescita di Multilog:
543 aziende nell’Aerospace;
3 associazioni di categoria (AIAD, AIPAS, ASAS)
• 10 distretti tecnologici nazionali
4 Regioni coinvolte: Piemonte, Lombardia, Lazio e Campania
78 aziende nel Railway
3 aree specifiche di sviluppo: digitalizzazione, sostenibilità e innovazione tecnologica

Digitalizzazione e sostenibilità: la vision di Multilog
All’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il Governo italiano ha stanziato 175 milioni di euro per la digitalizzazione nella logistica. Multilog sta sfruttando questa opportunità per modernizzare i processi logistici, ridurre le emissioni di CO2 e migliorare l’efficienza operativa.

Sempre sul tema, nel 2024 Multilog è stata premiata con “Il Logistico dell’Anno”, la prestigiosa rassegna organizzata da Assologistica e dalla rivista Euromerci, nella categoria “Innovazione in sostenibilità ambientale” per la realizzazione di un deposito per gestione e stoccaggio di batterie agli ioni di litio.

Il progetto è stato realizzato da Multilog già nel 2023 e ha consentito di valutare flussi di gestione che bilanciassero la scorta materiali con l’asservimento alle linee di fabbrica. Sono stati realizzati impianti e sistemi di protezione antincendio sofisticati, poco attuati su impianti esterni, con l’impiego di telecamere termiche e vasche di spegnimento particolari.

Clicca qui per leggere l’articolo completo pubblicato su Logisticamente.it