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Articolo pubblicato su Logisticamente.it

Esperienza internazionale a tutti i livelli della logistica, know-how e visione, e per concludere una naturale predisposizione a far crescere le realtà in cui lavora.
Andrea Ambrogio, Direttore Generale di Multilog, player della logistica integrata, ha le idee molto chiare sui passi che dovrà compiere al timone del provider che ha il suo cuore pulsante tra Torino e Napoli.

“Quando ho parlato la prima volta con la proprietà di Multilog ho voluto comprendere con attenzione il taglio dell’azienda e il progetto. Anche se è un’esperienza diversa dalle altre avute in precedenza (non è una multinazionale e le dimensioni sono differenti), il settore è il mio ed è un’azienda che ha un alto potenziale. Ci sono davvero delle ottime basi per sviluppare Multilog. Oggi abbiamo due business unit: il trasporto e la contract logistics, quella che io chiamo la parte sexy, dove c’è molta ingegneria e una forte interazione con il cliente, che ti affida la gestione del proprio stock da movimentare e custodire. Per affermarti nella contract logistics devi avere una competenza in casa molto forte, avere un WMS solido, una ingegneria che disegna la miglior soluzione attraverso dei processi che ti permettono di pilotare al meglio. Devi essere consistenteefficiente ed innovativo. E Multilog ha tutto questo”.

“La visione che ho per i prossimi anni è che entrambe business unit dovranno crescere in maniera importante e nello stesso tempo consolidare il portafoglio clienti.
Dobbiamo entrare in nuovi settori industriali. Nel trasporto siamo molto legati all’automotive e, nonostante il mercato sia fortemente competitivo, dobbiamo mantenere quanto costruito negli anni passati, e necessariamente sviluppare e crescere in altri mercati: industriale, retail, ferroviario, aerospaziale. Settori complessi dove c’è un certo legame con l’automotive e una certa complessità. Il nostro obiettivo nei prossimi 3-5 anni è espanderci in termini di presenza sul territorio con nuovi siti operativi e iniziare a far crescere anche il brand di Multilog attraverso una comunicazione che accompagna il piano di sviluppo”.

Ho trovato un’azienda con una grande volontà di seguire la nuova gestione aziendale sotto tutti i punti di vista: operativo, di processi e commerciale

Carriera sempre ai vertici della logistica per Andrea Ambrogio: dalle prime esperienze in Germania (“lì ho fatto la vera gavetta nell’azienda di famiglia”), fino a raggiungere quella che era l’università del settore, la TNT. Dopo una rapida ascesa nelle sedi in Francia, arriva il passaggio in Gefco, uno dei primi 10 gruppi logistici in Europa. Un’avventura lunga 14 anni con tappe a Milano, Cina, Hong Kong e Slovacchia. Andrea Ambrogio rientra poi in Italia in Ceva, che stava cercando un amministratore delegato per ristrutturare le divisioni della contract logistics e della transport. Dopo una brevissima parentesi da CEO per l’Italia di GLS, ecco la chiamata in Multilog, player della logistica integrata.

Un primo bilancio dopo sei mesi di lavoro? “Ho trovato un’azienda con grande volontà di seguire la nuova gestione aziendale sotto tutti i punti di vista: operativo, di processi e commerciale. Abbiamo messo in piedi una interazione molto efficacie, con una gestione rapida e dinamica: nonostante ci sia distanza geografica tra Torino e Nola, siamo riusciti a colmarla animando costantemente la gestione aziendale con riunioni periodiche, meeting, sia in presenza che da remoto.
La crescita aziendale comporterà l’inserimento di nuove risorse perché sono necessarie nuove competenze e pertanto dobbiamo avvalerci del mercato esterno.
Ma abbiamo anche fatto crescere i nostri talenti. Credo molto alla crescita interna: abbiamo premiato le nostre risorse e riconosciuto i loro meriti“.

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